Questa famosissima strada alpina conduce nel cuore del Parco Nazionale degli Alti Tauri, ai piedi della più alta montagna dell‘Austria, il Grossglockner (3798 m), e del suo ghiacciaio, il Pasterze. I suoi 48 chilometri, i 36 tornanti ed il dislivello di 2.504 metri offrono un percorso automobilistico e naturalistico assolutamente straordinario! Attraverso un territorio di alta montagna unico nel suo genere, contornato da pascoli in fiore, profumati boschi di montagna, possenti pareti di roccia e nevi perenni, fino a giungere ai piedi del Grossglockner, alla Quota-Imperatore-Francesco-Giuseppe.
Lungo la strada di trovano numerosi punti di osservazione panoramici e sei sentieri didattici che costituiscono una scuola di osservazione della natura di concezione inedita e moderna. Scoprirete dove e cosa guardare se vorrete assaporare pienamente e conoscere a fondo l’ambiente e l’ecosistema dell’alta montagna.
Con i suoi quasi 900.000 visitatori a stagione, la Strada Alpina del Grossglockner rappresenta una delle attrazioni di maggior richiamo dell’Austria. Il continuo ampliamento dell’offerta turistica lungo la strada ha permesso di prolungare il periodo di visita dei nostri ospiti. La Strada Alpina del Grossglockner rappresenta quindi un elemento portante dell’economia della Regione. È molto di più di una strada. La Strada Alpina del Grossglockner fa parte della storia culturale dell’Austria, rappresenta una delle maggiori mete turistiche di questo paese ed è conosciuta in tutto il mondo.
Lo sgombero della neve, ogni anno era una vera avventura
Negli anni 1936 e 193737 350 uomini spalarono in circa 70 giorni 250.000 m3 di neve per liberare una sola corsia della strada.
Dal 1953 ogni anno in aprile le frese – sistema Wallack – ed alcuni operai specializzati della Grossglockner Hochalpenstrassen SpA sgomberano in circa 25 giorni dai 600.000 agli 800.000 m3 di neve tra pareti di neve che raggiungono anche 21 m di altezza.
L’utilizzo della tecnologia moderna permette di prolungare considerevolmente il periodo di apertura della strada del Glockner. Se nel 1937 i giorni di apertura furono solamente 132, nel 1963 si poté percorrere la strada 276 giorni. Negli ultimi anni, il periodo di apertura non dipende più solo ed esclusivamente dalle condizioni climatiche ma si basa anche su considerazioni di ordine economico.
Tra storia, cinema e realtà
Il Großglockner fu visitato anche dall’imperatrice Sissi insieme al marito l’imperatore Francesco Giuseppe d’Austria durante il loro viaggio in Carinzia del settembre del 1856. Soggiornarono nel vicino paese di Heiligenblut e salirono fino al ghiacciaio Pasterze. Elisabetta si trattenne presso la Wallner-Sennhütte che oggi però non esiste più. Al suo posto c’è la “Pasterzenhaus” e dove Elisabetta si riposò, una piazzetta che in sua memoria oggi prende il nome di “Elisabethruhte” (in italiano “riposo di Elisabetta”). Nei pressi è sorto l’albergo di montagna “Glocknerhaus” che è diventato una popolare meta turistica sulla strada alpina del Grossglockner (chiamata Großglockner Hochalpenstrassen).
All’inizio del XX secolo la strada portava il nome dell’imperatrice Elisabetta ed infatti si chiamava Kaiserin Elisabeth – GlocknerStrasse. Nel punto raggiunto da Francesco Giuseppe venne eretto un monumento che lo rappresenta non come un ragazzo giovane, ma come è rimasto impresso nell’immaginario collettivo: un vecchio uomo con i tipici folti baffi.
Ad Heiligenblut è stato realizzato un albergo chiamato Hotel Kaiservilla, esattamente nel punto in cui sorgeva il vecchio maso alpino, nel quale i servitori della coppia imperiale si fermarono per passare la notte.
Il versante sud del Großglockner ha fatto da scenografia per il film tv “Heidi” del 1993, per la regia di Michael Ray Rhodes con Jason Robards, Jane Seymour, Patricia Neal e Siân Phillips.
Per sapere cosa vi aspetta, percorrendo questa fantastica strada visitate il sito www.grossglockner.at